Waypoint

C’era una volta…

 

È il 1963 quando Bruno comincia a produrre lampadari classici in ferro battuto nel sottoportico di casa. E con questi valori che pensiamo e creiamo come veri artigiani della più ricca e fertile tradizione italiana. Nel 2000, nasce Way Point, cercando di adattare alle esigenze della grande distribuzione una filosofia del prodotto e del processo che ricalca l’impostazione delle antiche botteghe.
Nell’officina di Way Point tutti sanno fare tutto. O quasi tutto. Ogni lavorazione, ogni macchinario può essere affidato a ognuno dei nostri artigiani-operai, perché non esiste una figura specializzata in una singola mansione. Non è più la macchina che fa l’uomo, vincolandolo ai suoi ritmi e alle sue esigenze, ma l’uomo che fa la macchina. Questa scelta ha due vantaggi. Da un lato ci mette nelle condizioni di generare continuamente innovazione: solo chi sa fare è capace anche di inventare. Dall’altro ci garantisce flessibilità: se all’ultimo minuto ci viene chiesta una variante colore, possiamo rispondere in tempi brevi perché siamo capaci di gestire tutto internamente.

Way Point Atelier

Nel 2013 abbiamo coinvolto sette designer perché, sotto la direzione artistica di Chiara Moreschi, ci aiutassero a presentare quanto di meglio l’azienda sa produrre in termini di linguaggio, tecnologie, conoscenza dei materiali e delle lavorazioni. È stata una sfida per loro ma anche per noi: per due anni abbiamo scelto di percorrere un pezzo di strada assieme, condividendo saperi e competenze e sfidando ognuno i limiti dell’altro. Ne sono usciti nove progetti che possiedono una vocazione sperimentale quanto a ricerca formale, interpretazione delle occasioni d’uso, capacità di leggere il presente e anticipare il futuro. Nove capitoli di una storia ancora senza finale di cui, giorno dopo giorno, scriviamo una nuova pagina.

 

Gli attrezzi del narratore (sedi e fasi del ciclo produttivo)

 

Gestiamo internamente quasi tutte le lavorazioni, dalla progettazione e realizzazione dei prototipi, al taglio del vetro, alla verniciatura. Nel dettaglio:
Produzione vetri in lastra
Realizziamo internamente il taglio del vetro dalla lastra, la sfilettatura, il lavaggio e l’asciugatura. La sagomatura del vetro piano è invece eseguita a mano da un esperto vetraio.
Taglio ad acqua 2D e 3D
Utilizziamo il centro di lavoro WaterJet, una macchina che garantisce una precisione al decimo di millimetro su elaborati di qualunque materiale, anche preverniciato. La tecnologia è a 5 assi e permette di lavorare sia oggetti bidimensionali che oggetti complessi tridimensionali.
Serigrafia ad alta definizione
È una stampa di tipo permeografico che utilizziamo per creare le grafiche e le decorazioni dei vetri. I telai in poliestere trasferiscono il colore direttamente sul supporto, sia sopravetro che sottovetro, per ottenere, a seconda delle esigenze, finiture più lucide o più opache.
Sabbiatura
Ci permette di ottenere effetti molto particolari sul vetro, dalle decorazioni artistiche, alla velatura, alla semplice opacizzazione della superficie. Il getto di sabbia può essere indirizzato su tutta la lastra o solo su una parte, creando interessanti contrasti tra lucido e opaco.
Curvatura vetro
La realizziamo tramite tempera di curvatura: i vetri vengono sagomati da stampi classici e stampi meccanici per formare le raggiature più complesse.
Verniciatura a polvere e a liquido
Sia con un impianto industriale automatico a cabine pressurizzate, che con un impianto manuale.
Decorazioni e finiture
Utilizziamo tecniche come l’aerografia, foglia oro e argento, bicolore, finiture di tipo materico, texturizzato o tessuto.
Campionature
Creazione di pezzi esclusivi in base al materiale e all’effetto desiderato dal cliente.
Lucidatura
La realizziamo su tutti gli elaborati verniciati a liquido.
Mascheratura
Utilizziamo plotter da taglio per la creazione di effetti grafici particolari.

Ci appoggiamo inoltre a una rete di aziende artigiane, tutte italiane, per fasi come la tecnologia piega tubo (tondino con macchine 3D); la termoformatura; la lavorazione di tessuti e imbottiti.

Le nostre storie amiamo raccontarle a tutti, in tutto il mondo

Waypoint esporta il 90% della produzione in Europa, Nord Africa e Paesi Scandinavi.